Dead Rising - E3 hands-on
di
Massimiliano Balistreri
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Dead Rising - E3 hands-on
Parlavamo di profondità di gioco, ed in effetti Dead Rising unisce al suo filo conduttore, ovvero scorazzare in giro uccidendo gli zombie di cui il mondo è affollato nel modo più vario ed originale, anche elementi parzialmente strategici. Praticamente potrete interagire con ogni oggetto che troverete nello scenario lungo il vostro cammino e tale interazione avrà un riflesso immediato sul protagonista che controllerete. Ad esempio entrando in un negozio di abbigliamento per bambini e avvicinandovi agli scaffali potrete decidere di far cambiare il vostro personaggio, mettendogli addosso panni da ragazzino delle scuole elementari. Analogamente potrete entrare in un negozio di articoli sportivi e prendere in prestito un bel paio di scarpe da corsa da abbinare ai vestiti appena indossati. E non c’è nulla di più esilarante a questo punto che andare in giro a far strage di zombie vestiti da ragazzini, brandendo una scure da pompiere, che ad ogni colpo inferto tenderà a recidere di netto un arto del vostro malcapitato bersaglio. Praticamente ogni cosa che troverete nello scenario potrà essere usata come arma contro gli zombie, da bastoni fino ad arrivare a spade passando per più convenzionali vasi da fiori, che scagliati sulla testa dei "poveri" non morti si spaccheranno in mille pezzi.
Insomma, grande azione da Capcom su Xbox 360, con un titolo che riesce ad unire ad una forte dose d’azione anche un’ottima storia ed elementi di avventura e strategia, capaci sicuramente di tenere più facilmente viva l’attenzione una volta portate a termine le prime ore di gioco e relative "stragi".
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