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Urban Chaos: Squadra Antisommossa
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Recensione - Urban Chaos: Squadra AntisommossaXboxGame

Conosciuto prima con il nome di "Roll Call" e successivamente "Zero Tolerance", Urban Chaos: Squadra Antisommossa rappresenta il tentativo di Eidos di variegare il genere FPS grazie ad un gameplay ad obiettivi vario ed un alto livello di interazione con i personaggi non giocanti. Decisamente una boccata di aria fresca per i possessori della "vecchia" Xbox, che negli ultimi mesi vedono le uscite per la propria console rarefarsi sempre di più.


Nota bene: DDE, il distributore italiano del gioco, ci ha informato che la versione Xbox non sarà commercializzata in Italia. Se siete interessati al titolo, l'unica è rivolgervi al mercato di importazione.

Tolleranza zero!
Il titolo del gioco è piuttosto esplicativo sulla storia di sfondo. Ci troviamo in una moderna metropoli che da un giorno all'altro si trova a fronteggiare una crisi potenzialmente catastrofica: il verificarsi di attacchi terroristici in diverse parti della città, con l'occupazione di edifici e la cattura di ostaggi. A questo aggiungiamo l'inasprirsi delle ostilità tra bande locali, e ci troviamo con una situazione difficilmente controllabile. Il sindaco decide quindi di far fronte alla crisi utilizzando la squadra T-Zero, un forza militare a "tolleranza zero" con licenza di utilizzare qualsiasi mezzo per ristabilire l'ordine. Noi impersoneremo l'ufficiale Nick Mason, uno dei membri più abili della squadra, con lo scopo di porre fine ad alcune delle situazioni più calde in città grazie anche all'aiuto del personale operante sul posto: pompieri, paramedici e così via.

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Ogni missione è introdotta da un notiziario che illustra la situazione dello scenario nel quale ci caleremo: piuttosto inusualmente per il mondo dei videogiochi, sia gli speaker in studio che i filmati mostrati dalle zone calde della città non sono realizzati in computer grafica o utilizzando il motore grafico del gioco, ma sono tutti filmati dal vivo con attori in carne ed ossa. Questo aggiunge un bel tocco di realismo e drammaticità al tutto, ed il doppiaggio in italiano ci permette di apprezzare ancor più la cosa.


La dura vita del salvatore, tra ostaggi e terroristi
Urban Chaos: Squadra Antisommossa è si uno sparatutto in prima persona, ma si discosta da molti rappresentanti del genere per una serie di interessanti innovazioni inserite dagli sviluppatori. Una di queste è l'alto livello di interazione con molti dei personaggi che incontreremo: il cuore di ogni missione è quello di raggiungere una serie di obiettivi prefissati, e per riuscirci dovremo contare sull'aiuto di pompieri, paramedici o anche degli stessi ostiaggi dei terroristi. Molti di questi personaggi ci seguiranno nel corso dell'azione ed avremo anche la possibilità di impartire loro dei semplici ordini, come abbattere delle porte per i pompieri o medicare delle ferite (nostre o di altri personaggi) ai paramedici. Ovviamente avremo anche l'obbligo di tenerli al sicuro da terroristi e teppisti nemici, quindi non saranno solo un aiuto ma anche una responsabilità.

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Non si tratta sicuramente di un FPS "run-and-gun", di quelli nei quali bisogna affrontare decine di nemici in scenari ultrafrenetici: al massimo ci troveremo a fronteggiarne contemporaneamente una manciata, e non mancheranno le occasioni di scontro in corpo a corpo. In questi casi ci vengono in aiuto due strumenti estremamente utili: la mazza stordente, capace di atterrare i nemici senza ucciderli, e lo scudo trasparente, simile a quelli utilizzati dalle squadre antisommossa ed utile sia per ripararci dai colpi nemici che per colpire al corpo ripetutamente gli avversari. Le ambientazioni offrono inoltre un certo livello di interattività, con vari oggetti esplosivi (bombole, taniche di carburante, ecc) piazzati in varie posizioni e pronti ad esplodere sotto i nostri proiettili.

Un altro elemento di originalità nel gioco è dato dalla gestione degli ostaggi. Di tanto in tanto incontreremo dei terroristi che ci sparano facendosi scudo con il corpo di un ostaggio, ed inizia quindi una sorta di mini-gioco: mentre il nemico ci spara dobbiamo cercare di non farci colpire magari usando lo scudo come riparo, ma poi nel momento in cui questo ricarica l'arma dovremo essere tanto veloci da colpirlo alla testa senza ferire l'ostaggio. Fortunatamente in questo frangente ci viene in aiuto una sorta di bullet-time, un rallentamento del tempo che ci permette di mirare con più precisione.

Ogni volta che terminiamo una missione della storia principale ci vengono sbloccate delle "Emergenze", sfide speciali opzionali (ad esempio uccidere un certo numero di nemici entro un tempo prefissato) ambientate nello stesso livello appena terminato: completandole avremo accesso a nuove armi sperimentali che potremo utilizzare poi nei livelli successivi. Al termine di ogni livello inoltre ci vengono assegnate delle medaglie in base al nostro comportamento (numero di nemici uccisi, numero di colpi alla fronte, numero di nemici storditi e così via), e questo ci da una motivo per rigiocarli cercando di migliorare le nostre prestazioni.

Come ogni FPS che si rispetti non manca ovviamente la componente multiplayer, anche se presente in una forma piuttosto semplice: sia su Xbox Live che in Sytem Link potremo scegliere uno dei diversi scenari messi a disposizione dagli sviluppatori e giocare con altri 7 giocatori. Ogni scenario vede fronteggiarsi due squadre: i T-Zero e la banda dei Piromani, con degli obiettivi prefissati (difendere dei camion, ottenere il controllo di una locazione, liberare degli ostaggi e così via) per ogni scenario. Si tratta sicuramente di una aggiunta gradita al gioco, ma non aspettatevi di trovare una esperienza online alla Halo.


Fuoco e fiamme
Dal punto di vista tecnico, Urban Chaos: Squadra Antisommossa si piazza più o meno a metà della produzione Xbox. Non contiene tutte le meraviglie grafiche viste nei titoli più blasonati, quindi niente illuminazione in tempo reale o effetti di bump/normal mapping, ma gli scenari sono comunque ben realizzati con un buon numero di poligoni. Avremo a che fare spesso con edifici in fiamme, quindi l'effetto del fuoco è particolarmente curato, mentre i modelli dei personaggi con relative animazioni sono nella media. Ci sarebbe sicuramente piaciuto che Eidos avesse spostato un pò del budget utilizzato per filmare i notiziari "live" a beneficio del comparto tecnico, anche perchè il gameplay è decisamente valido ed il gioco ne esce così un pò penalizzato. Anche sul fronte audio tutto procede senza infamia ne lode, tranne per il doppiaggio in italiano: sentire tutti i personaggi parlare nella nostra lingua aumenta decisamente il livello di immersione.

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Visionando le immagini prima che Urban Chaos: Squadra Antisommossa uscisse pensai subito "sarà il solito FPS dozzinale intriso di violenza", ma dopo averlo provato devo ammettere con piacere di essermi sbagliato. Il gioco si è rivelato un ottimo FPS, con ottimi spunti di originalità ed una buona struttura orientata alla storia. L'interazione ed il dialogo con i personaggi che incontriamo durante le nostre missioni contribuiscono a rendere tutto più "vero", ed alcune trovate come il salvataggio degli ostaggi e l'utilizzo dello scudo aumentano il livello di varietà e divertimento del gioco. Peccato solo per un comparto grafico non ai massimi livelli ed un multiplayer appena accennato, ma trattandosi di un titolo multiformato era prevedibile. Sicuramente consigliato a tutti gli appassionati di FPS: non rimarrete delusi.
8.0

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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