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Juiced
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Anteprima - Juiced

Milano, salone RRS: Acclaim e Halifax presentano Juiced, titolo automobilistico ambientato nel mondo del tuning e delle corse tra bande rivali. Mettere mano alla vostra automobile per riuscire a farla volare come un jet e ruggire come un leone ha sempre rappresentato il vostro pallino? Bene, è giunto il momento di mostrare a tutti il vostro talento!
Il mondo del tuning
La presentazione organizzata da Halifax per mostrare alla stampa il nuovo titolo automobilistico di Acclaim e Juice Games ha avuto luogo in un ambiente senza dubbio azzeccato: la scelta è infatti ricaduta sul salone della RRS, affermato marchio nel mondo del tuning, approntato per l'occasione con postazioni di gioco e schermo al plasma su cui faceva bella mostra di sé Juiced in forma pressoché definitiva. Così, attorniati da spoiler, minigonne, freni a disco e pneumatici da urlo, abbiamo assistito e provato con mano l'effettiva validità della nuova produzione Acclaim.
Juiced ci proietterà nel mondo ricco di creatività e adrenalina del tuning in maniera davvero accattivante e ben congegnata: va da sé che lo scopo principale del gioco sarà quello di acquistare macchine e trasformarle, nel vero senso della parola, in bolidi tanto appariscenti alla vista quanto potenti e rombanti sotto il cofano.

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Ma non solo: come tutti gli appassionati del tuning sanno, ciò che più conta in questo mondo è il fatto di mettersi in mostra agli occhi di tutti coloro che possono essere considerati "rivali", così da dimostrare la propria bravura nel creare vetture fuori dalla norma e ovviamente nel saperle domare per le strade di città.
Juiced è tutto questo: compri la tua auto, ti innamori di lei, la scopri in ogni suo pezzo e la modifichi in tutto e per tutto, dalla carrozzeria all'ultimo scoppiettante cilindro del motore; scendi in pista e fai vedere a tutti la tua creazione, con lo scopo di guadagnare rispetto e gloria.
Ciò che però stupisce davvero in Juiced è la cura con la quale i programmatori di Juice Games hanno trattato ogni particolarità del gioco: dalla sezione di tuning al mondo delle corse, dal comparto tecnico al modello di guida. Tutto sembra rappresentare un piccolo ingranaggio che insieme agli altri dà origine ad una potente e strabiliante macchina pronta a dare spettacolo e a pompare adrenalina.
Innanzitutto c'è da sottolineare che Juiced Games fonda le sue origini nelle ceneri della defunta Rage, all'epoca in lavorazione su un titolo automobilistico di nome Lamborghini che qualcuno di voi ricorderà e soprattutto rimpiangerà per la sua bellezza in quanto a realizzazione tecnica e modello di guida; bene, tutto quanto di buono vi era in Lamborghini è stato riproposto potenziato in Juiced con ottimi risultati.
Già, perché oltre a sfoggiare doti tecniche e molte altre peculiarità interessanti, Juiced propone un modello di guida tutt'altro che arcade, come invece ci si potrebbe aspettare soprattutto guardando quelli che sono a tutti gli effetti i titoli della concorrenza, tra cui ovviamente il prossimo Need for Speed Underground 2. Ci troviamo di fronte ad uno stampo di guida propenso invece alla simulazione, tanto che non sarà poi cosi facile domare la quantità spropositata di cavalli che pian piano andremo ad aggiungere sotto al cofano del nostro bolide: dosare acceleratore e freno risulterà quantomai necessario e indicato, con la dovuta attenzione alla gestione di sovrasterzo e sottosterzo.
Ma è proprio anche il fatto di essere simulativo che, insieme a tutti le altre doti prima accennate e che ora scopriremo a fondo, dona un qualcosa di molto interessante e accattivante a Juiced, confermando la sensazione di piacevole sorpresa provata subito dopo aver visto scorrere le immagini del gioco in sede di presentazione.


Creatività, abilità e reputazione
Innanzitutto Juiced punta molto sulla sua modalità principale, la classica Carriera, nella quale verremo introdotti nel mondo del tuning e delle corse americane con tutto quello che li caratterizza: pochi spiccioli inizialmente, giusto giusto quelli per acquistare un macchina di qualità media o anche, perché no, qualche modello usato o addirittura incidentato (meno costoso ma più inaffidabile), e per iniziare poi a modellarlo e modificarlo.
E qui si apre un mondo incredibile e affascinante: Juiced offre la possibilità di andare a metter mano su ogni pezzo dell'auto, sia esso semplicemente estetico e quindi a livello di carrozzeria, che prettamente meccanico o relativo a gomme, sospensioni e quant'altro. Una vera e propria marea di pezzi di ricambio completamente, e sottolineo completamente, originali e identici alle controparti reali, così come originali sono tutte le innumerevoli vetture a disposizione. Pezzi della PIAA, della Koenig, della Brembo e chi ne ha più ne metta. Passerete ore e ore nel vostro garage a modificare anche il più piccolo particolare del vostro bolide con lo scopo di renderlo sempre più bello e ovviamente più prestante.
Appena terminate le modifiche sarà anche possibile testare l'efficienza dell'auto tramite il banco prova a rulli o dyno test, nel quale verranno comunicate tutti i dati rilevati sotto un profilo profondamente tecnico che gli appassionati certo non mancheranno di apprezzare. Ogni modifica influirà infatti su quelle che sono la potenza, la tenuta e in generale le caratteristiche della vettura, tanto che bisognerà addirittura dosare in maniera oculata la potenza aggiunta al motore, proprio per non cadere nell'eccesso e ritrovarsi con un bolide sovrapotenziato e quindi totalmente inguidabile.
Proprio in questo frangente emerge un altro degli aspetti interessanti di Juiced: il fattore strategico è quanto mai importante, soprattutto nella gestione dei propri fondi, delle modifiche da effettuare e delle gare a cui si dovrà partecipare. Elemento infatti fondamentale nel mondo del tuning è, come accennato, la reputazione che ognuno si deve guadagnare nei confronti di tutte le altre bande: Juiced Games ha posto davvero molta attenzione a tale aspetto, tanto che esso viene gestito da veri e propri indicatori che misurano il livello di rispetto relativo alle diverse fazioni.

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Tutto ciò ha un riscontro importante a livello pratico: dato che le varie corse che si disputeranno avranno luogo nei diversi quartieri di una città immaginaria americana (che per la precisione saranno otto, tutti molto lunghi e caratterizzati), sarà essenziale ottenere il consenso alla partecipazione da parte delle diverse bande, proprio perché ciascuno di questi quartieri sarà proprietà esclusiva di ognuna di esse. Ovviamente con il procedere della carriera saremo anche in grado di organizzare noi stessi degli eventi a cui far partecipare determinate fazioni, in un continuo riferimento al livello di rispetto reciproco.
Tutto dunque non sarà assolutamente lineare, ma prevederà un diramarsi di eventi che rifletteranno la nostra reputazione e la nostra fama.
Un punto notevolmente curioso è poi rappresentato dal fatto che sarà possibile dare vita a dei veri e propri team di gara costituiti da quattro piloti: in tal modo durante le corse potremmo anche trovarci a gareggiare con i nostri compagni, così da poter attuare strategie di squadra al pari di quelle escogitate dal muretto Ferrari durante i Gran premi di Formula Uno. Anche questo elemento contribuisce ad aggiungere quella dimensione strategica che sembra pervadere Juiced in tutti i suoi meandri.
La classica Carriera è poi affiancata dalla modalità Freestyle, nella quale l'unico scopo è quello di stupire letteralmente tutti quanti con le proprie evoluzioni: sgommate, testacoda, derapate e manovre azzardate per mettersi in mostra e bullarsi. Il fatto interessante è che tale modalità non è assolutamente un qualcosa di a sé stante, ma completa quella che è la Carriera, tanto che maggiore sarà la nostra abilità nello stupire il pubblico nelle sessioni di Freestyle, maggiore sarà anche il rispetto e la stima che guadagneremo in modalità Carriera.
Come ben si può notare tutto ruota dunque attorno al fatto di doversi costruire una propria vita e una propria reputazione nel mondo del tuning: da ciò ne deriva una profonda immersione nel gioco, facendo sì che tutto sia molto intrigante e mai banale o superficiale.
Ovviamente sarà presente anche l'immancabile ed essenziale modalità Live, supportata da Juiced in maniera possente: possibilità di gareggiare fino a sei persone (limite imposto purtroppo dalla controparte di casa Sony...) in corse ricche di adrenalina ma soprattutto di tensione per il fatto di poter scommettere il proprio bolide: proprio così, dopo aver speso tempo e denaro per pompare al massimo la nostra creatura, potremo giocarcela con tutto il mondo, ben consci del pericolo a cui andremo contro in caso di sconfitta ma anche allettati dal poter ottenere qualche vettura degli altri partecipanti in caso di vittoria.

Questioni tecniche
La realizzazione tecnica di Juiced non ha nulla ad invidiare alle produzioni migliori del giorno d'oggi: 60 fps costanti assicurano una fluidità ottima, i poligoni, le texture e i modelli delle auto sono ben realizzati così come di alto livello sono gli effetti luminosi dei fari nella notte che portano con sé distorsioni e aloni davvero apprezzabili; le condizioni meteo (che prevedono anche gare sotto la pioggia) e le diverse ore del giorno in cui si gareggia offrono panorami e luci sempre diversi.
Da rilevare con attenzione il fatto che in caso di pioggia l'acqua in pista aumenterà sempre più con il passare del tempo, proprio come accade nella realtà.
Buono anche il comparto sonoro, con accompagnamenti musicali intonati e adrenalinici, ma soprattutto dialoghi tra i componenti delle fazioni ben orchestrati e completamente doppiati in italiano per la versione definitiva.
Come affermato in precedenza, il modello di guida offre grande sfida vista la sua volontà di propendere verso la simulazione: certo questa non è estrema, ma propone un compromesso positivo che punta molto sul differenziare decisamente le prestazioni e la tenuta dei diversi bolidi a seconda della loro potenza, della loro prestanza e delle modifiche effettuate su di essi. Per questo motivi i veri appassionati passeranno davvero ore e ore nel garage per mettere a punto in maniera perfetta la propria auto, provando e riprovando su strada le diverse modifiche.
Molto interessante è il fatto che durante le gare i vari concorrenti gestiti dalla CPU risentiranno in maniera decisiva della pressione a cui saranno sottoposti: qualora tale pressione sia eccessiva, comparirà un punto esclamativo (!) sopra la vettura in questione e di lì a poco il malcapitato pilota cadrà in qualche funesto errore, allargando curve o perdendo la traiettoria ottimale.
Le auto disponibili sono davvero tante, suddivise in categorie differenti e tutte come detto assolutamente originali: positivo il fatto che durante la corsa esse si potranno tranquillamente danneggiare ed ovviamente ciò comporterà una spesa a termine gara per le riparazioni del caso.

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Ebbene, da quanto abbiamo potuto constatare in sede di presentazione Juiced sembra proprio essere in grado di poter intimorire la concorrenza che dal mese di Settembre (periodo previsto per l'uscita) in avanti incontrerà sulla console verdecrociata: l'approccio molto coinvolgente che offre, unito ad un modello di guida appagante e ad un mondo davvero vasto e intrigante quale è quello del tuning, farà senza alcun dubbio la felicità di tutti gli amanti delle modifiche alle auto e non mancherà certamente di appassionare tutti coloro che fremono ogni volta che sentono parlare di quattro ruote.


Ringraziamo Halifax per la collaborazione.

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