Anteprima - B.C.
di
Sim1
P
L'accampamento
La nostra avventura nel mondo di B.C. comincerà su una spiaggia lambita dalle onde del mare, qui infatti sarà situato il nostro primo accampamento che svolgerà una funzione cruciale nel gioco in quanto ogni oggetto che saremo in grado di reperire avrà svelate le sue funzioni solo qui, inoltre gli altri membri della nostra tribù si riuniranno presso il focolare dell'accampamento quando non avranno mansioni da eseguire, potranno così sviluppare un'abilità indispensabile: il linguaggio, grazie a questo, infatti, non solo potreo organizzare battute di caccia aiutati dai nostri simili, ma anche dare l'allarme in caso di pericolo (e scopriremo ben presto l'utilità, anzi la NECESSITA' di saper comunicare pericoli imminenti del genere: "Arriva un T-Rex!").
Un' altra particolarità dell'accampamento sarà quella di spostarsi con noi quando cambieremo zona, infatti B.C. è strutturato ad aree, così come accade in GTA, risolti alcuni enigmi potremo accedere ad una nuova zona, con tutti i rischi e i pericoli che ne conseguono. Ritornando però in zone già esplorate non troveremo traccia del nostro precedente insediamento, questo per rendere più interessante e pericolosa la continua esplorazione del mondo che ci circonda.
L'ambiente
Peter Molyneux, responsabile del progetto, ha affermato che è stato relativamente semplice realizzare l'insieme delle regole che governa il mondo di B.C., in quanto essendo ambientato nella preistoria ogni oggetto si comporta nella maniera più semplice e al tempo stesso realistica, non avremo infatti a che fare con lanciagranate o bazooka come armi, ma al massimo arco e frecce, pertanto sarà possibile rendere un grado di realismo e interattività con l'ambiente circostante mai visto prima in un videogioco: potremo tagliare un albero per ricavarne una clava, oppure potremo usare i suoi rami per accendere un fuoco.
Sarà inoltre possibile utilizzare tutto quello che ci circonda per cacciare: sarà possibile intrappolare un branco di velociraptor in un canyon bloccandone le uscite con dei grossi massi per poi lapidarli, oppure far rotolare lungo la scarpata dei massi per ottenere il medesimo scopo. Ma la cosa più interessante sarà la possibilità di interagire con i componenti della propria tribù, sarà infatti sufficiente mostrare ad essi come compiere un'azione perchè essi la imparino (in un video abbiamo potuto osservare un ominide far rotolare un masso lungo un scarpata per uccidere i dodo che vi pascolavano e i suoi simili l'hanno prontamente imitato). Sarà inoltre possibile passare da un personaggio all'altro prendendo di volta in volta il posto dell'ottima IA che li gestisce: infatti ognuno di essi è unico, e troveremo l'esperto nella caccia, quello nel riconoscere i cibi commestibili, quello in grado di muoversi e cacciare sott'acqua e via discorrendo. Ognuno di loro diventa quindi indispensabile e spetterà a noi trovare di volta in volta il più adatto alle varie circostanze.
Un'altra caratteristica interessante del gioco sarà la presenza all'interno della tribù della prole, la quale rappresenterà la continuazione della specie. Anche se non è ancora chiaro come si svolgeranno le relazioni fra adulti e bambini appare evidente il loro ruolo cruciale (cresceranno e ci scalzeranno dal ruolo di capotribù?).
Ma nel mondo di B.C. non saremo soli, oltre a confrontarci con più di venti specie di dinosauri, tra cui l'immancabile T-Rex (di cui quello che appare nelle immagini ne è solo il cucciolo), i velociraptor e gli pterodattili che saranno pronti a farci la pelle pur di non farci compagnia a cena, troveremo anche altre tribù con le quali scambiare le conoscenze acquisite.
Design
Il design dei personaggi è volutamente esasperato e trae spunto dai film di serie Z: gli uomini saranno oltremodo muscolosi, così come le donne saranno alquanto prosperose, ma la forzatura non si nota ed anzi giustifica l'anacronismo uomini-dinosauri rendendo in qualche modo plausibile la sopravvivenza della nostra specie in mezzo a questi rettili. Anche questi sono realizzati in maniera eccellente, per quello che ci è stato concesso vedere, e si muovono con incredibile naturalezza, altrettanto curata è la realizzazione delle lande incontaminate in cui ci troveremo a muoverci, tanto da lasciare a bocca aperta.
In conclusione l'eccessiva libertà d'azione potrà forse farci sorgere qualche dubbio sul gameplay, ma gli sviluppatori ci hanno garantito che non capiterà mai di trovarsi abbandonati a se stessi senza sapere cosa fare e i controlli saranno simili ai più classici plattform con un tasto per saltare, uno per correre e così via. Non ci resta che attendere trepidanti l'uscita del gioco sperando che non deluda le nostre aspettative.
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