GRIDD: Retroenhanced - uno sguardo approfondito
di
Győző Baki / Baboy
P
Come accennato, il giocatore controlla una navetta affrontando un percorso su binari, dove però potrà muoversi all'interno di un tunnel invisibile come succede ad esempio nel recente Aaero. Qui è necessario far fuori qualche nemico o ostacolo per aumentare i propri punti, ma il grosso della sfida sta nel sopravvivere attraverso un percorso generato casualmente, una specie di autostrada virtuale con i pezzi che vengono posizionati davanti ai nostri occhi. Obiettivo? Hackerare il sistema con la forza bruta delle sparatorie shoot 'em up.
Il tema dell'hacking non è soltanto un pretesto per il look cibernetico e sci-fi del titolo, ma in diverse parti viene messo a buon uso per creare esperienze di gioco alternative. Il caso più lampante è la presenza di alcune sezioni a tempo contro delle forme misteriose, che invece di dover essere abbattute sparando con insistenza dovranno essere affrontate con astuzia, cercando di bypassare i loro sistemi di difesa attraverso delle vere e proprie sessioni di hacking per trovare delle combinazioni numeriche. Insomma, non solo forza bruta ma anche astuzia.
MX Video - GRIDD: Retroenhanced
Un altro elemento ricorrente dei percorsi di GRIDD: Retroenhanced è la presenza dei boss, che possono essere di diversi tipi ma con una presenza ricorrente: un misterioso faccione poligonale che ricorda certi cattivi virtuali nei film di fantascienza degli anni '80. Qui l'uso della forza bruta sarà d'obbligo ma servirà molta bravura per schivare i numerosi attacchi dei nemici, anche perché le risorse non saranno molte. Sul percorso infatti di tanto in tanto troveremo dei power-up per aumentare la vita o la potenza di fuoco per qualche secondo, ma con solo 3 vite a disposizione ed una barra della salute piuttosto corta non potremo permetterci troppi errori.
Da quel che ho potuto vedere provando il gioco, comunque, la difficoltà sembra essere ben calibrata: durante le prime partite bisognerà prendere un po' di confidenza con le meccaniche di gioco, soprattutto per capire i pattern dei boss o le sezioni di hacking, ma un giocatore di media abilità non dovrebbe trovare impedimenti ad arrivare alla fine del gioco con le vite limitate a disposizione, visto che terminate queste bisognerà ricominciare dall'inizio. Ma i ragazzi di Antab Studio puntano molto anche sulla rigiocabilità, e per i giocatori più esperti è proprio qui che inizierà il divertimento.
Il titolo ci offrirà infatti un sistema di combo che, tramite moltiplicatori sempre più alti, andrà a premiare i giocatori capaci di non subire danni eccessivi e che riusciranno a distruggere il maggior numero di bersagli anche opzionali. Tutto questo all'inseguimento del miglior punteggio assoluto, confrontabile sia in classifiche locali che online. A questo si affianca poi una modalità endless, dove il percorso generato proceduralmente non avrà mai fine aumentando però progressivamente di difficoltà; naturalmente anche qui si potrà competere per i punteggi migliori.
Il gameplay di GRIDD: Retroenhanced si basa su meccanismi abbastanza standard per il genere, ma offre numerosi spunti interessanti: sezioni di hacking, ostacoli indistruttibili o da eliminare con l'astuzia e sezioni di forza bruta e precisione dove mettere sul campo tutte le nostre capacità coi classici giochi arcade. Il tutto è condito da un look anni fantascientifico anni '80 molto accattivante, e una colonna sonora energica e fedele al look del titolo. Ciò che 12 mesi fa era un prototipo interessante è ad oggi un gioco davvero divertente ed affascinante, sicuramente una delle produzioni italiane di prossimo arrivo più intriganti. Naturalmente saremo qui ad attenderlo all'uscita, prevista a breve, per provare la versione completa e farvi avere le nostre impressioni conclusive.
Commenti